"La
più grande paura è quella dell'ignoto…la paura della morte. Tu non
puoi sapere da dove arriverà, ma io, mio caro amico, so dove andrai,
perché sono stato lì. Potrei portartici ora, ma non ti piacerebbe ciò
che troveresti. Quindi mi limiterò ad insegnarti bene cosa aspettarti! |
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Lucio
Tarquinio Collatino [Ventrue]
Lucio
Tarquinio Collatino Conosciuto più spesso come Collat, Progenie
di Tinia (sebbene altre leggende lo vogliano Cainita vagabondo di
incerta ascendenza) simboleggia per i Sangue Blu l`idea stessa di
Patrizio amante della propria terra e della propria gente,
responsabile del proprio ruolo anche a costo di opporsi ai propri
antenati; per gli altri clan è semplicemente la quintessenza del
tipico arrampicatore Ventrue. Giunto in Italia con Tinia, guidò
una rivoluzione (sebbene molti Fratelli non Ventrue affermino che
egli si limitò a sfruttarne le conseguenze) che scacciò i
dispotici re Tarquini da Roma per instaurare un governo
"giusto ed equilibrato". Dopo un breve dissidio con il
risvegliato Tinia divenne signore della città. La sua politica
sarebbe stata imitata dai Ventrue in tutto il mondo nei secoli a
venire; invece di provare a comandare come un dio sui romani si
mosse dietro le scene della politica mortale. Il suo fato è
ignoto; voci dicono che venne distrutto da Camilla e Lysander
mentre altri affermano che abbia abdicato ed in seguito abbia
incontrato la fine con il suo Sire in Oriente.
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