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La
Via dei Mille Sussurri
La
Canna concava predica la moderazione. Il titolo di questo sutra
deriva da un ideale del Dharma ovvero l’essere come una canna,
nutrita dall’acqua ma vuota al suo interno, radicata nella terra
ma protendente verso il cielo. Il nome della Via invece deriva dalla
sua pratica di vivere numerose vite per guadagnare multiple
introspezioni sulla vita stessa. I Sussurri non credono fermamente
che la Sesta Era sia la fine del mondo. Essi sono convinti che
quando finisce la tempesta, la loro flessibilità – simile a
quella di una canna – li aiuti a sopravvivere al contrario di
altri Dharma. I discepoli di questa Via adorano il simbolismo e
guardare alle vecchie cose attraverso occhi nuovi ad ogni
opportunità che si presenti dinanzi a loro. Sono anche bravi
mutaforma, capaci di cambiare sesso, alleanze, stile di vita con
estrema velocità. La Via Sussurrante è la più difficile da
seguire poiché i Kuei-jin non sono né temperati né equilibrati.
Per soggiogare questa indole distruttiva, i Mille Sussurri hanno
affinato la tecnica della Maschera Infranta, una via dalle multiple
personalità per raggiungere l’illuminazione. Quando una lezione
sembra essere stata appresa, i Sussurri inscenano una tragica morte
per quella o quelle personalità e creano un nuovo ruolo. Immortali
come sono, essi sono capaci di acquisire tutte le varie sfumature
della prospettiva umana e innalzarsi così al di sopra di ogni
singola visuale.
Virtù:
Equilibrio
Pregi
e Simboli: le maschere di giada, caverne, millepiedi, complessi
di tunnel, la roccia modellata in forma umana.
Legami:
terra, il colore bianco, il numero 0 e il punto centrale
Concetti:
Lunatico, spia, insegnante, praticante di arti marziali, vagabondo,
mercenario, straniero enigmatico.
Pensiero:
OSSERVARE IL TRAMONTO CON UN PAIO DI OCCHI NUOVI E’ FANTASTICO.
ESSERE OGNI NUOVO TRAMONTO E’ L’ILLUMINAZIONE DEFINITIVA.
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