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 Lhiannan Molti
            Cainiti che sanno dell’esistenza delle Lhiannan le credono una
            sottospecie del Clan Gangrel. Dopo tutto, esse sono selvagge e fiere
            e vivono per lo più esclusivamente nelle zone rurali, seguendo
            ancora per giunta le tradizioni pre-cristiane.Nessuno sa con esattezza dove ebbe inizio la linea delle Lhiannan.
            La stessa Linea di Sangue sa solo che in un qualche momento d’un
            distante passato, uno spirito dei boschi venne in qualche modo
            intrappolato nel corpo d’un vampiro per opera d’una tenebrosa
            figura femminile chiamata la “Crone” e, con questo atto,
            nacquero le Lhiannan.
 Frammenti delle antiche culture d’Europa ancora sopravvivono in
            isolati villaggi e, dove queste vengono ancora praticate, le
            Lhiannan continuano ad esistere. Come le forze della Cristianità
            scacciano le ultime religioni pagane e mettono all’indice (o
            assimilano) le superstizioni dei comuni contadini, le Lhiannan sono
            costrette a spingersi sempre più lontano dalle luci della civiltà.
            La linea stà morendo e per diverse ragioni. La loro mistica natura
            le marchia indelebilmente, dando loro un’aura che anche la gente
            comune può percepire. Questo le rende facilmente oggetti sia di
            cacce alle streghe che delle mire di ambiziosi Cainiti. Oltre a ciò,
            lo Spirito che diede loro la propria identità e la maggior parte
            dei loro poteri, si stà estinguendo.
 Lo Spirito che fu unito alla prima Lhiannan, era un essere assetato
            di sangue ed altamente territoriale che pretendeva sacrifici da
            coloro che lo circondavano. Quando la prima Lhiannan Abbracciò la
            seconda, questo Spirito staccò una parte di sè originando un nuovo
            spirito all’interno neo-creato vampiro. Lo Spirito originale è
            stato diviso ancora, ancora ed ancora attraverso i secoli e, le
            Lhiannan più giovani, sono molto più deboli dell’originale. Ogni
            Druido che crea una Progenie si indebolisce e, ogni Progenie, è più
            debole del proprio Sire. Quando inoltre una Lhiannan viene
            distrutta, un pezzo dello Spirito scompare per sempre.
 A causa di ciò, le Lhiannan creano nuovi Cainiti solo raramente,
            conservando gelosamente la parte di spirito che ancora custodiscono
            dentro di sé. Solamente quando la solitudine le vince, esse
            diminuiscono il proprio potere creando un’Infante. In tutta Europa
            oggi sopravvivono meno di 20 Lhiannan.
 I membri di questa Linea di Sangue hanno ereditato un tratto
            fondamentale dallo Spirito che vive in loro. Infatti sono creature
            fieramente territoriali, esse scelgono un’area e vi restano,
            badando di tenerne alla larga tutti gli altri, e si allontanano da
            essa solo in caso d’emergenza. I Druidi sono pure fortemente
            connessi alle zone boschive, le città per loro risultano davvero
            invivibili e malsane, anche dal punto di vista fisico. Le Lhiannan
            possiedono anche un certo controllo sugli spiriti grazie alla loro
            disciplina, chiamata Ogham, ed hanno cercato di trovare un modo per
            legare un nuovo e potente Spirito all’interno della loro Linea di
            Sangue per rinnovare la loro forza, ma sinora hanno fallito
            nell’intento.
 Gli altri Cainiti europei vedono le Lhiannan come poco più che
            selvaggi. I Gangrel, ad ogni modo, hanno per loro un intenso odio e
            le distruggono in qualsiasi occasione sia loro possibile. Gli
            Animali di solito tengono le labbra cucite riguardo alle ragioni di
            questo profondo disprezzo ma, a volte, fanno cenno ad un “grande
            tradimento” quando si riferiscono alle Lhiannan. Magda,
            probabilmente la più anziana della Linea di Sangue, risiede in
            Irlanda ed ha già sventato diversi attentati alla sua non-vita.
 Destino: Qualsiasi cosa facciano od accada, le Lhiannan non sopravvivranno
            ai fuochi dell’Inquisizione.
 
 Soprannome:
            Druidi
 
 Aspetto: La sopravvivenza dei Lhiannan dipende dal
            mescolarsi con i loro conquistatori, pur mantenendo salde le radici
            da cui attingono i loro riti. Si ricoprono con rune o glifi di
            sangue, creati tramite la loro disciplina: Ogham. Se sono in rifugio
            sicuro, le Lhiannan si vestono con vecchi abiti e adornano il loro
            capo con teschi e altra chincaglieria.
 
 Rifugio: Le Lhiannan risiedono spesso in gruppo,
            vicino a quello che potrebbe essere definito un capo territoriale e
            sempre poco distanti dai loro seguaci.
 
 Discipline: Animalismo, Ascendente, Ogham
 
 Punti Deboli: Le
            Lhiannan sono in parte spiriti della natura ed il marchio della loro
            inumanità corre forte dentro di loro. Tutte le difficoltà per
            scoprire la loro vera natura via Auspex sono ridotti di due, anche i
            normali mortali si sentono vagamente a disagio in loro presenza.
            Oltre a ciò, chiunque di loro abbandoni il proprio territorio
            risulta troppo sconvolto, a disagio e anche fisicamente indebolito
            per agire rapidamente e bene, cosicchè le somme dadi sono ridotte
            d’un dado a settimana (sino ad un minimo pari alla Costituzione
            del personaggio) da quando esso se ne è andato. Una volta rientrata
            nel suo territorio, i suoi dadi ritornano ad un numero normale entro
            poche ore.
 
 Conseguimento del prestigio: solo il servizio della
            Strega e la sopravvivenza danno prestigio a questi Cainiti.
 
 Dicono: "A Mezzanotte la tua Vitae sgorgherà
            dalla roccia, la Strega si sazierà. ne sarà appagata, stanne
            sicuro"
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