Nazrudin l' Illuminato [Malkavian]

Il vampiro conosciuto agli altri Fratelli come Nazrudin il Saggio, in effetti, non è né “Nazrudin” né particolarmente acuto. Egli non ricorda perché gli sia stato dato il suo nome, le circostanze del suo Abbraccio o qualunque altra cosa della sua vita prima di diventare un vampiro. Nazrudin sa che lui era religioso in vita, ma non più di qualunque altro comune Egiziano. Come molti tra i fellaheen, egli è semplicemente andato per la sua strada accettandola per ciò che era, senza problemi o difficoltà. Prima lui conosceva ciò, che la vita era ad una conclusione.
Nazrudin sospetta che lui una volta era uno straniero dell’Egitto, come la maggior parte della sua conoscenza ha sviluppato dopo l’Abbraccio. Ricorda che raccontava lunghe storie a chiunque riusciva a trovare che lo ascoltasse, spesso fingendo di essere più importante di quanto non fosse in realtà. Adesso, dal suo Abbraccio, ha preso l’epiteto di “Nazrudin l’Illuminato”, e sente che le cose per lui siano finalmente cambiate. Non ha più bisogno di raccontare storie su se stesso, perché tutte le cose che era solito dire sono insignificanti comparate alla gloriosa verità della sua corrente esistenza. Ciò che Nazrudin non ha realizzato è che qualsiasi cosa conosca su se stesso è una menzogna.
Mentre dorme, Nazrudin riceve visioni dal Messaggero di Allah – l’Arcangelo Gabriele. L’Arcangelo dà a Nazrudin informazioni, avvisi e istruzioni che il Malkavo utilizza per migliorare la sua posizione ed immagine tra i Fratelli del Cairo. Attraverso questo rapporto con “Gabriele”. Nazrudin è persino giunto a credere che lui è de facto il quarto profeta di Dio dopo Mosè, Gesù e Maometto. Tristemente, niente può essere più lontano dalla realtà.
Al-Ussa, l’anziano Malkavo Matusalemme che era adorato come una divinità nelle terre dell’Arabia prima dell’avvento dell’Islam, ha deciso di fare di Nazrudin la sua pedina. Lei spera di scalzare la nuova religione
che così a fondo ha distrutto la sua adorazione, ed adesso utilizza la credenza di Nazrudin per manipolare gli altri. Infine, lei intende mettere in moto gli eventi per Nazrudin il quale fiaccherà tanto l’Islam da liberarla dal sonno che la tortura sotto la città santa della Mecca.
La guida di Al-Ussa ha portato Nazrudin in una posizione di importanza nel Cairo. Durante gli eventi del Sabato Nero, Nazrudin avvertì la città dell’avvento dell’incursione dei Lupini. La saggezza che lui conferì aiutò anche i Fratelli del Cairo a scacciare gli invasori – un fatto di cui lui fa liberamente menzione. Il principe diede ascolto agli avvertimenti di Nazrudin, risultando in ciò che apparve essere una risonante vittoria per i non-morti al tempo, e Mukhtar Bey mostrò lode nei confronti dell’ “anziano” Malkavo da allora. La maggior parte dei residenti della città hanno iniziato a vedere Nazrudin non solo l’indiscusso capo dei Malkavian della città, ma come l’ufficioso “conciliatore” del Cairo Libero.

Immagine

Nazrudin sa di aver vissuto una lunga vita mortale, perché quando non sta alterando la sua immagine in qualcosa di più gradevole agli occhi, egli appare come invecchiato e dalla pelle rugosa, icona del fellaheen Egiziano. Quando si intrattiene nel suo palazzo, spesso fuma una massiccia e profumata pipa ad acqua – una sua abitudine per tutta la vita che nemmeno la morte ha potuto interrompere.

Segreti

Con ogni visita da parte dell’Arcangelo Gabriele, Nazrudin si convince sempre più di essere la fonte della sapienza del Signore, e lui ha ultimamente iniziato a “reggere la corte”. La maggior parte delle notti, i Fratelli da ogni parte della città giungono da Nazrudin chiedendo i consigli che lui è più che contento di dare. Lui è persino arrivato a credere nelle proprie menzogne, poiché l’Arcangelo lo ha informato del fatto che le cose di cui lui parla alla fine si avvereranno. La maggior parte dei Fratelli del Cairo crede che Nazrudin il Saggio è il più sano dei Malkavian dell’Egitto, e molti sono gravemente arrivati a fidarsi del suo sbilenco parere – un fatto che gioca a favore dei piani di Al-Ussa.